Tagli pesantissimi: Cgil scuola

Da CGIL SCUOLA

26/09/2008

Tagli pesantissimi in tutte le province e per tutti i profili dei lavoratori della scuola
Gli effetti sul personale della scuola del piano Gelmini nel 2009/10: soprannumerari e supplenti senza più un lavoro
26-09-2008 | Scuola

Il piano programmatico di attuazione dell'art. 64della legge 133/08, prevede tagli di organico per oltre 130.000 posti.

Solo nel prossimo anno scolastico (2009/10) i tagli saranno oltre 67.000 (tra docenti e ATA), in ogni ordine di scuola.

Abbiamo effettuato una simulazione degli effetti del piano nel 2009/10 applicando i parametri indicati nello stesso e rapportandoli alle situazioni delle singole province.

Ne emerge un quadro preoccupante: i tagli non risparmiano nessuna provincia e nessun profilo professionale.

Il dato più allarmante è quello relativo al personale precario che il prossimo anno non avrà più un lavoro: solo nel 2009, 27.000 docenti e 9.000 ATA, che da anni garantiscono il funzionamento delle scuole, non lavoreranno più. Diventeranno più povere le loro famiglie e diventerà più povera la scuola che non potrà contare su risorse nuove perché il piano Tremonti/Gelmini azzera, nei fatti, le immissioni in ruolo previste dal Governo Prodi.

Ma i tagli colpiranno anche il personale di ruolo: quasi 10.000 soprannumerari che saranno costretti ad essere utilizzati per le supplenze.

E questo è solo l'inizio! Nei due anni successivi i restanti 75.000 tagli, che potrebbero crescere a dismisura con l'applicazione del maestro unico, espelleranno dalla scuola altre migliaia di supplenti (con pesanti ricadute sulle loro prospettive di lavoro e professionali) e creeranno altri soprannumerari con un devastante effetto sulla qualità della scuola e sulle professionalità dei lavoratori.

Roma, 26 settembre 2008

è davvero inquietante.
Ma secondo voi verranno tagliati brutalmente anchei posti di sostegno?

StePv ha scritto:è davvero inquietante.
Ma secondo voi verranno tagliati brutalmente anchei posti di sostegno?

ciao ste

stando alle dichiarazioni della Gelmini è difficile dirlo. In una intervista di qualche settimana fa sembrava non avere pietà per nessuno. Poi un po' si è rimessa in sesto. Ma una cosa è sicura, stando alle dichiarazioni rese a Bergamo: non verranno toccati gli insegnanti di religione né, tanto meno, le scuole private.

Anche se i tagli sul sostegno non dovrebbero esserci, i posti potranno essere occupati dai docenti in esubero, non a caso quest'anno è partito un altro corso silsis per il sostegno. Non pensiamo che qualcuno possa salvarsi, così come stanno le cose non si salva nessuno!!
Quanto agli insegnanti di religione è sicuramente uno schifo che non vengano tagliati, tuttavia e paradassolmanete, poichè in ruolo sono in molti, se dovessero andare in esubero andrebbero sicuramente ad occupare le cattedre di italiano, storia e filosofia: quindi quasi, quasi va anche bene che non vengano tagliati (vedi un po' come siamo messi!)
Emanuele.

emanuele ha scritto:Anche se i tagli sul sostegno non dovrebbero esserci, i posti potranno essere occupati dai docenti in esubero, non a caso quest'anno è partito un altro corso silsis per il sostegno. Non pensiamo che qualcuno possa salvarsi, così come stanno le cose non si salva nessuno!!
Quanto agli insegnanti di religione è sicuramente uno schifo che non vengano tagliati, tuttavia e paradassolmanete, poichè in ruolo sono in molti, se dovessero andare in esubero andrebbero sicuramente ad occupare le cattedre di italiano, storia e filosofia: quindi quasi, quasi va anche bene che non vengano tagliati (vedi un po' come siamo messi!)
Emanuele.

O dei dubbi a riguardo. nel senso che lo status dei prof di religione è davvero molto particolare: vengono scelti dalla curia e pagati, come sappiamo, dallo stato. per quelli assunti (e sono oltre ventimila negli ultimi anni a fronte di non son quanti tagli degli altri docenti, maledetti!!!) il problema è sempre quello di non farsi licenziare dalla curia, poiché per lo stato è impossibile farlo. sappiamo le ragioni che possono spingere la curia al licenziamento, sostanzialmente tutte di ordine morale. i casi più noti sono: spogliarellista, minigonne, divorzio e convivenza (!). problema per modo di dire: perché se hanno un'altra abilitazione, e con la bella vita che han fatto (la sicurezza del posto fisso), sai che piacere fare un corso ssis, passano di diritto su una cattedra "laica" dove vale quel titolo. nel caso di esuberi non saprei. ma ritengo che sia abbastanza chiaro l'orientamento del governo: gli insegnanti di religione cattolica non si tagliano mai!!!!
esempio? questa estate ho fatto il commissario in una nota scuola del centro di milano. ebbene, su due classi, per un totale di 38 persone, solamente 10 si avvalevano dell'insegnamento cattolico. e sapete come andava a finire? che in 28 andavano a zonzo per la scuola, mentre quei dieci stavano in classe. ma il problema è anche altro: che un docente - in barba ad ogni porcata che viene fuori dalle bocche del governo - come quello di religione, pagato di più di ogni docente di ruolo o precario, costa allo stato uno sproposito rispetto all'effettivo interesse che suscita quel tipo di insegnamento. insomma: LICENZIATELI TUTTI!!

Davvero, tagliateli tutti!!! Riducono l'orario togliendo ore a materie fondamentali e religione la lasciano intatta. Tra l'altro non è più religione di stato da anni... ma in fondo perchè stupirsi
Sul sostegno putroppo credo abbiate ragione, nella migliore delle ipotesi non vengono tagliati i posti ma verranno coperti in parte da quelli di ruolo in esubero, che magicamente si specializzeranno in 15 giorni...
Fermiamola vi prego...