PROPOSTA di NON COLLABORAZIONE

Bene.
Il volantino è fatto, grazie ad Ernesta abbiamo trovato una sede che
andasse bene a tutti. Il 3 faremo dunque la nostra assemblea e
speriamo di portare tanta gente.
Fantastico! Appena una settimana fa non l'avrei sperato.

Solo che ora dobbiamo pensare a cosa fare concretamente per iniziare
la nostra protesta e cosa dobbiamo dire e proporre all'assemblea.
Al momento l'unico punto fermo è la partecipazione allo sciopero del 17.
Che altro faremo? Dobbiamo iniziare una discussione per elaborare
delle proposte.

Inizio a sciogliere il ghiaccio io con una proposta, sperando che ne
arrivino altre.
Molti comitati di precari a livello nazionale hanno già iniziato da
tempo con la "non collaborazione".
Ovvero nelle scuole i precari costituendosi in comitati di lotta o
singolarmente hanno presentato dei documenti in cui informano la
scuola ed i colleghi che loro quest'anno non collaboreranno alle
attività che vanno al di fuori di quella che è l'attività didattica
spiegandone il perché ("secondo il governo non serviamo, facciamo
vedere come sarebbe la scuola senza di noi"). Quindi faranno solo
lezione in classe rifiutando ogni incarico come coordinamento,
accompagnamento alle gite, partecipazione alle commissioni, alle
funzioni strumentali e quant'altro di non legato all'insegnamento si
faccia nelle nostre scuole...
E' una cosa che possiamo fare tutti senza problemi perché è legale e
che, se riusciamo a coinvolgere tutti i colleghi precari delle nostre
scuole (e anche qualcuno di ruolo), può anche portare a bloccare la
burocrazia della scuola (soprattutto il rifiuto del
coordinamento!!)...
Io il coordinamento nella mia scuola l'ho rifiutato lunedì mattina e
la mia vicepreside mi ha detto un po' adirata "se tutti i precari lo
facessero, si bloccherebbe la scuola", io ho sorriso...

E' solo un piccolo passo... ma penso possa essere un modo per
cominciare... (magari poi passiamo a bloccare collegi docenti con
scioperi bianchi e scrutini, ma per quello dovremmo essere davvero
tutti e compatti).

Che ne dite se in assemblea il 3 presentiamo a tutti i colleghi un
vademecum per la "non collaborazione" da applicare nelle loro scuole?

Quella di Olga, come sempre, mi sembra un’ottima idea….possiamo veramente stilare il vademecum delle azioni da non fare
Per far vedere che esistiamo e siamo uniti!!!!!
Questo vademecum farà sì che tutti ci comportiamo nello stesso modo e quindi la nostra risposta alla proposta della Gelimini è unitaria
….certo i soldi fanno gola a tutti e quindi rifiutare ore aggiuntive è difficile….ma solo agendo e
provocando forse si riesce a smuovere qualcosa!!!!

Quindi la non partecipazione a progetti, a gite scolastiche, e lasciando la scuola nelle mani di docenti vecchi che
non hanno più voglia di lavorare…forse agiterà anche chi è seduto comodamente sulle poltrone…forse in primis i dirigenti.
Vedremo cosa faranno…e se sono contenti!!!!!!!!!!!!!!!


Un abbraccio
Anche se in questo periodo tutti, io in prima persona, ci sentiamo un po’ maltrattati, umiliati e frustrati,
vi faccio un sincero complimento a tutti….veramente ….non c’è niente da fare…. si nota che siamo docenti e quindi persone con una cultura viva, fantasiosa e tenace…
quindi forza e coraggio…..non ce la faranno a cacciarci così!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Isa

all'interno del vademecum forse (bisogna controllare non ne sono certa)
potremmo inserire anche la decisione di non votare nulla all'interno dei collegi docenti
mettendo a verbale la non volontà al voto. non ricordo chi mi disse che anche questa
era una forma di non collaborazione che in altre città stanno adottando.
penso che queste forme di non collaborazione siano perfette per
far comprendere come non ci si possa solo appellare sempre ai nostri doveri
senza riconoscerci mai dei diritti!!!

IT'S A GOOD IDEA....
ALLORA FINO AD ORA PER VADEMECUM ABBIAMO DETTO:
NON ACCETTARE PROGETTI E FUNZIONI STRUMENTI ECCEDENTI ORARIO NORMALE DI LAVORO;
NON PARTECIPARE AD USCITE CON I RAGAZZI (GITE, TEATRO ECC...);
NON VOTARE AI COLLEGI DOCENTI;

DAI DAI CORAGGIO CHE ALLUNGHIAMO LA LISTA

ISA

NON ACCETTARE COORDINAMENTI E VERBALIZZAZIONI
NON ACCETTARE IL COMPITO DI TUTOR
NON FARE CORSI DI RECUPERO

NON ACCETTARE SUPPLENZE OLTRE IL PROPRIO ORARIO

NON ACCETTARE le 24 ORE (ma questo forse è tardi)

Bene per la proposta di non collaborazione, proponiamola il 3 ottobre, sarebbe bene coinvolgere anche le RSU e fare delle assemblee sindacali ad hoc su questa cosa, in modo da coinvolgere anche i docenti di ruolo: se siamo solo noi precari e solo una esigua parte a prendere inziativa, anche a livello individuale, in ogni scuola, rischiamo di non combinare nulla. Per quanto mi riguarda io non mi sono messo in nessun progetto, funzione, non faccio coordinatore, non accompagno in gita ( ma non mi sono neanche trovato nella condizione di dire no). Mi sembra comunque un'ottima idea! Ciao
Emanuele.