considerazioni

Sono un'infermiera, madre di un tecnico di laboratorio precario da tre anni, e seguo anche i forum docenti. E' chiaro che le proteste anti-Gelmini hanno un obiettivo solo, per quanto legittimo:salvare il posto di lavoro.Però c'entrano poco con la pedagogia, il progetto didattico,etc.Mi chiedo se ai genitori, studenti, etc.ciò è stato dichiarato.

nerina ha scritto:Sono un'infermiera, madre di un tecnico di laboratorio precario da tre anni, e seguo anche i forum docenti. E' chiaro che le proteste anti-Gelmini hanno un obiettivo solo, per quanto legittimo:salvare il posto di lavoro.Però c'entrano poco con la pedagogia, il progetto didattico,etc.Mi chiedo se ai genitori, studenti, etc.ciò è stato dichiarato.

Ciao, le proteste anti-Gelmini non hanno un obiettivo solo !! Se provi a leggere il decreto sui tagli e il disegno di legge Aprea (li puoi trovare in questo Forum) ti accorgeresti molto facilmente che i tagli all'organico sono soltanto un mezzo per fare terra bruciata e arrivare in pochi passi alla definitiva privatizzazione dell'istruzione pubblica (quando si tratta di "fondazioni" è questo che si intende!).
Quindi i docenti sia precari che di ruolo (che non avrebbero problemi di posto di lavoro) non stanno lottando soltanto per i loro interessi, ma per difendere quello che si è cercato di costruire in 50 anni di vita repubblicana: un'istruzione pubblica statale per tutti!!!.
Se continuiamo a pensare che la scuola sia soltanto una questione che riguarda i docenti e nient'altro, abbiamo già perso in partenza!
Emanuele.